Approvato il decreto legge n. 16/2014 con novità per la Tasi e con la proroga fino al 31 maggio 2014 della rottamazione Equitalia
Tasi e proroga della rottamazione delle cartelle esattoriali di Equitalia fino al 31 maggio sono le novità fiscali contenute nel decreto salva Roma ter, il decreto legge 16/2014 contenente disposizioni urgenti in materia di finanza locale e misure volte a garantire la funzionalità dei servizi svolti nelle istituzioni scolastiche che è stato definitivamente approvato.
Rottamazione cartelle esattoriali Equitalia: proroga fino al 31 maggio 2014
Per quanto riguarda la rottamazione Equitalia, la possibilità di pagare le cartelle esattoriali senza interessi prevista dalla legge di stabilità 2014, è stata definita la proroga fino al 31 maggio 2014 per il pagamento in un’unica soluzione degli avvisi esecutivi emessi dalle agenzie fiscali e delle somme iscritte a ruolo da uffici statali, agenzie fiscali, regioni, province e comuni, affidati per la riscossione fino al 31 ottobre 2013. Come conseguenza della proroga della rottamazione Equitalia, viene anche differito dal 15 aprile al 15 giugno 2014 il termine di sospensione della riscossione.
Tasi: aliquote, calcolo e rate
Novità importanti anche per la Tasi, il tributo comunale sui servizi indivisibili quali la manutenzione del manto stradale, della pubblica illuminazione. Ecc. Si prevede infatti che:
- rate Tasi: scadenza il 16 giugno e 16 dicembre, con facoltà di pagare in unica soluzione, entro giugno. Il calcolo della prima rata Tasi andrà eseguito sulla base dell’aliquota e delle detrazioni dei dodici mesi dell’anno precedente, mentre il saldo avverrà, a conguaglio, sulla base delle delibere comunali da approvare entro il 28 ottobre 2014, altrimenti varranno le delibere adottate l’anno precedente.
- Tasi prima casa: per gli immobili adibiti ad abitazione principale, il pagamento Tasi dovrà avvenire in un’unica rata entro il 16 dicembre, se, al 31 maggio, non è stata ancora pubblicata la delibera comunale di approvazione delle aliquote tasi e delle detrazioni.
- Tasi seconda casa: la prima rata dovrà essere versata applicando l’aliquota Tasi di base all’1 per mille, sempre che il Comune non abbia deliberato diversamente entro il 31 maggio 2014.
- pagamento Tasi F24 o bollettino: il versamento del tributo dovrà essere eseguito con il modello F24 ( per i codici tributo si rinvia a Tasi e Tari: codici tributo per il pagamento con il mod. F24) o con bollettino di conto corrente postale
- detrazione Tasi: se il comune decide per l’applicazione dell’aliquota Tasi maggiorata allo 0,8 per mille, il maggior gettito sarà destinato a finanziare le detrazioni o altre misure a favore delle abitazioni principali e delle unità immobiliari a esse assimilate
Fonte: www.investireoggi.it