di Anna Maria D’Andrea
Rottamazione bis cartelle anche per i ruoli notificati fino al 2016 per i quali non era stata presentata domanda: si tratta di una delle novità contenute negli emendamenti al DL 148/2017che sarà discusso a partire dal 15 novembre 2017.
Attualmente è infatti previsto che potranno aderire alla rottamazione bis delle cartelle i contribuenti con ruoli affidati entro settembre 2017, coloro che pur avendo presentato domanda sono decaduti a causa del mancato pagamento delle rate e i coloro ai quali era stata precedentemente respinta l’istanza di adesione alla rottamazione.
Insomma, in una sorta di maxi-condono fiscale, gli unici esclusi sono, al momento, i contribuenti che non hanno presentato domanda di rottamazione delle cartelle Equitalia entro il 21 aprile 2017 in relazione a carichi affidati entro il 31 dicembre 2016.
Un’esclusione sulla quale potrebbe presto esser posto rimedio: uno dei tanti emendamenti al DL fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2018 chiede di consentire anche a chi non ha presentato precedente domanda di aderire alla rottamazione bis delle cartelle 2017.
Ecco tutte le novità e il riepilogo di chi, attualmente, può presentare domanda di adesione alla nuova rottamazione delle cartelle.
Rottamazione bis cartelle estesa a tutti: ecco gli emendamenti al DL fiscale 148/2017
Consentire a tutti i contribuenti di beneficiare della rottamazione bis delle cartelle dell’ex Equitalia: è questa la richiesta contenuto nell’emendamento al Decreto Legge fiscale 148/2017 che sarà presentata in Senato.
Il decreto fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2018ù inizierà il suo iter per la conversione in legge il 15 novembre 2017, giorno in cui partiranno i lavori al Senato. Gli emendamenti dovranno invece essere depositati entro il 9 novembre.
Attualmente, tra le modifiche richieste, l’estensione a tutti della rottamazione delle cartelle non è l’unica novità: tra le modifiche previste dagli emendamenti vi è anche l’aumento delle rate per i contribuenti con debiti superiori ai 1 milione di euro.
Tra le richieste vi è, inoltre, un’ulteriore proroga della scadenza per il pagamento delle rate di rottamazione già scadute: non più pagamento entro il mese di novembre ma entro dicembre.
Si sottolinea il fatto che si tratta, attualmente, soltanto di ipotesi: gli emendamenti dovranno esser discussi e approvati in vista della scadenza per la conversione del DL 148/2017, fissata al 15 dicembre 2017.
Pertanto attualmente restano in vigore le regole originarie, che prevedono tre diverse strade e tre diverse categorie di ammessi alla rottamazione bis delle cartelle Equitalia – Agenzia delle Entrate Riscossione.
Rottamazione bis cartelle 2017: ecco chi può presentare domanda
Il DL 148/2017 prevede che possono aderire alla rottamazione bis delle cartelle:
- contribuenti decaduti dalla precedente rottamazione per mancato pagamento delle prime due rate in scadenza;
- contribuenti non in regola con piani di rateazione e non ammessi alla rottamazione cartelle Equitalia;
- contribuenti con ruoli affidati all’ex Equitalia – Agenzia Entrate Riscossione dal 1° gennaio al 30 settembre 2017.
Lo scorso 26 ottobre l’Agenzia delle Entrate Riscossione ha messo a disposizione moduli e istruzioni per aderire alla rottamazione bis cartelle 2017.
Nel primo caso basterà pagare le rate scadute a luglio e settembre entro il 30 novembre 2017 per essere riammessi alla rottamazione; non sarà necessario presentare alcuna domanda né comunicare di aver ripreso il piano di pagamento all’Agenzia delle Entrate – Riscossione.
I contribuenti precedentemente esclusi potranno, invece, presentare domanda compilando il modulo DA-R entro la scadenza del 31 dicembre 2018.
Per i ruoli affidati fino al 30 settembre 2017 si dovrà invece presentare domanda di rottamazione delle cartelle entro il 15 maggio 2018, utilizzando il modulo DA-2017 e seguendo le istruzioni contenute nella guida alla compilazione dell’Agenzia Entrate Riscossione.
Fonte: www.informazionefiscale.it