È stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto legge con l’addio a Equitalia, la rottamazione delle cartelle, la riapertura della “voluntary disclosure” e la nuova stretta sull’Iva. Queste e molte altre le novità contenute nel decreto, che saranno approfondite dal Sole 24 Ore in quattro pagine di guida estraibili, pubblicate con il quotidiano da mercoledì 26 ottobre a venerdì 28 ottobre.
Le domande per usufruire della rottamazione delle cartelle erariali, cancellando sanzioni e interessi, dovranno essere presentate entro il 23 gennaio. Occorrerà aspettare novembre, però, per il modello per presentare istanza. Il decreto risulta asciugato rispetto alle bozze: 15 articoli contro i circa 40 iniziali. L’operazione di alleggerimento ha “colpito” i capitoli delle semplificazioni e degli interventi sugli studi di settore. Che potrebbero, però, essere recuperati nel corso della navigazione parlamentare del decreto con la Camera come punto di partenza.
Alla cassa per le multe stradali, interessi rottamati
Sul fronte della rottamazione delle cartelle esattoriali, va registrata l’estensione anche alle multe stradali, ma solo per la parte relativa agli interessi. La possibilità di pagamento è fino a quattro rate (l’ultima sarà dovuta entro il 15 marzo 2018). Sarà comunque dovuto l’aggio della riscossione e le spese di notifica. Siccome la rottamazione opera con un meccanismo di sconto su sanzioni amministrative, interessi di mora e altre somme aggiuntive per contributi e premi previdenziali, sulle contravvenzioni per violazioni al Codice della strada va fatto un distinguo particolare. In questi casi, infatti, è la sanzione amministrativa il “cuore” della contestazione, quella che la norma chiama «capitale». Pertanto lo sconto garantito dalla rottamazione dei ruoli riguarderà esclusivamente gli interessi comprese le maggiorazioni previste per i tardati pagamenti dalla legge di depenalizzazione del 1981 (articolo 6, comma 11).
L’addio a Equitalia
L’articolo 1 conferma la trasformazione dal 1° luglio 2017 dell’agente della riscossione in un Ente pubblico economico. Da quella data le società del Gruppo Equitalia vengono sciolte e cancellate dal registro imprese. L’attività di riscossione sarà svolta dall’ente strumentale denominato «Agenzia delle Entrate-Riscossione». Lo statuto del nuovo ente sarà messo a punto da Palazzo Chigi ed entro il 30 aprile 2017, con un Dpcm, l’ad di Equitalia, Ernesto Maria Ruffini, sarà nominato commissario straordinario per gestire la fase transitoria.
La lotta all’evasione Iva
Arrivano anche le comunicazioni trimestrali Iva delle fatture emesse e ricevute e delle liquidazioni dei corrispettivi. L’operazione sul fronte della lotta all’evasione Iva (articolo 4) punta a ridurre il tax gap dei mancati versamenti dell’imposta.
Questo il calendario delle guide che saranno pubblicate con il quotidiano per approfondire i contenuti del decreto fiscale:
Mercoledì 26 ottobre: Il decreto fiscale/ La rottamazione delle cartelle
Giovedì 27 ottobre: Il decreto fiscale/ La dichiarazione integrativa e l’Iva
Venerdì 28 ottobre: Il decreto fiscale/ La voluntary disclosure
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Fonte: mobile.ilsole24ore.com