Accade, anche se abbastanza raramente invero, che i coniugi separati legalmente decidano di tornare insieme, o, per usare termini giuridicamente corretti, di ricostituire l’unità familiare.
Si parla in questi casi di riconciliazione. Questa causa di cessazione dello stato di separazione si determina senza il compimento di formalità particolari. L‘ordinamento privilegia, infatti, l’interesse pubblico alla ricostituzione dell’unità familiare, e conferisce ad essa lo sbocco più auspicabile della crisi coniugale.
Per tale ragione la riconciliazione può avvenire in seguito ad una “espressa dichiarazione dei coniugi” ovvero ad un “comportamento non equivoco incompatibile con lo stato di separazione”.
L’art. 157 c.c. prevede che i coniugi possano far cessare di comune accordo gli effetti della separazione con una “espressa dichiarazione”, senza l’intervento del Giudice, davanti all’Ufficiale di Stato Civile presso il Comune dove il matrimonio è stato celebrato o trascritto (D.P.R. 396/2000). La riconciliazione può altresì aversi con l’effettivo ripristino della vita coniugale mediante la ripresa dei rapporti materiali e spirituali che caratterizzano il rapporto familiare.
La giurisprudenza ha chiarito che, affinché lo stato di separazione possa ritenersi interrotto a causa della riconciliazione tra i coniugi è necessario che sia ricostituita l’unione coniugale, consistendo la riconciliazione nella volontà non equivoca dei coniugi di ripristinare integralmente non solo la convivenza materiale ma anche l’unione spirituale che è alla base della convivenza medesima e caratteristica della vita coniugale
Dal punto di vista formale, è comunque auspicabile per i coniugi separati legalmente rendere una dichiarazione di volersi riconciliare innanzi Ufficiale di Stato Civile presso il Comune dove il matrimonio è stato celebrato o trascritto.
L’ avvenuta riconciliazione sarà poi annotata dall’Ufficiale dello Stato civile a margine dell’atto di matrimonio ad opera di quest’ultimo (artt. 63 e 69 del D. pr. n. 396/00).
Avv. Federico Vaccaro