“Equitalia rispetta la legge?” Questa è la domanda che molti mi hanno rivolto, dopo aver chiesto di aderire alla rottamazione delle cartelle prevista dalla Legge di Stabilità 2014. Ma facciamo un passo indietro.
Tra le novità principali della Legge di Stabilità 2014 c’è la rottamazione delle cartelle esattoriali Equitalia: interessi azzerati purché il pagamento avvenga in un’unica soluzione entro il 28 febbraio 2014.
Cosa deve fare il debitore? La novità principale è che sulle cartelle esattoriali ricevute entro il 31 ottobre 2013 e pagate in un’unica soluzione tassativamente entro il 28 febbraio 2014 vengono azzerati gli interessi di mora e gli interessi di ritardata iscrizione a ruolo. Inoltre, le procedure di riscossione restano sospese fino al 15 marzo 2014 (per il corrispondente periodo sono sospesi i termini di prescrizione). Restano comunque dovute per intero le somme da riscuotere per effetto di sentenze di condanna della Corte dei conti (art. 1, comma 619 della Legge Stabilità 2014). Le disposizioni dei commi 618-623 dell’art. 1 della Legge di Stabilità relativi a Equitalia si applicano anche agli avvisi esecutivi emessi dalle agenzie fiscali e affidati in riscossione fino al 31 ottobre 2013.
Alcuni contribuenti si sono rivolti agli sportelli di Equitalia per aderire alla rottamazione delle cartelle, ma si sono sentiti rispondere, che Equitalia non sapeva nulla e che quindi avrebbero dovuto pagare gli importi per intero.
Il fatto è piuttosto grave, se si aggiunge che agli sportelli di Equitalia, nulla sanno per la possibilità di integrare e gli ampliamenti delle rateizzazioni, e non conoscono i termini dell’art. 1 co. 537-543 L. 228 del 24/12/2012 delle cartelle pazze. Resta quindi la domanda “Equitalia rispetta la legge?”. Vedremo. Il primo termine, quello del 28 febbraio, si avvicina e capiremo se le leggi vengono rispettate o meno.
scritto da: Dott. Enrico Duratorre, Consulenza Giuridico – Amministrativa (consgiuridica@libero.it)
Fonte: www.h24notizie.com