Debiti PA utilizzati per compensare i debiti con il Fisco delle imprese. E’ questa l’ultima novità prevista in tema di sospensione delle cartelle esattoriali di Equitalia per le imprese contenuta nelle modifiche al decreto “Destinazione Italia”, il D.L. n. 145 del 2013 in sede di conversione in legge.
Stop cartelle Equitalia imprese
L’emendamento approvato al D. L. n. 145/2013 prevede la sospensione delle cartelle di pagamento relative a imprese titolari di crediti verso la Pubblica Amministrazione per tutto l’anno 2014. I crediti PA che l’impresa deve vantare e sulla base dei quali può fruire della sospensione delle cartelle Equitalia per tutto il 2014 devono essere crediti certi, liquidi ed esigibili per forniture e appalti e certificati dalla Pubblica Amministrazione.
Crediti imprese verso la PA: le caratteristiche
E’ la stessa Pubblica amministrazione che deve certificare il credito vantato dall’impresa Pa come certo, liquido, esigibile e quindi non prescritto. Per poter far sì che la sospensione della cartella esattoriale dell’impresa creditrice nei confronti della Pubblica amministrazione si realizzi, è necessario che il debito a ruolo non superi il credito di cui l’impresa è titolare. L’emendamento al decreto “Destinazione Italia”, il D.L. n. 145 del 2013, promosso dal Movimento 5 Stelle precisa infatti che la sospensione della cartella esattoriale dell’impresa sarà possibile se la somma iscritta a ruolo è inferiore o pari al credito vantato. Si rinvia comunque ad un decreto del Ministero dell’economia e delle Finanze, di concerto con quello dello Sviluppo economico, da adottare entro 90 giorni, per stabilire i criteri di individuazione degli aventi diritto, nonché le modalità di trasmissione dei relativi elenchi agli agenti della riscossione.
Fonte: www.investireoggi.it