Aggiornamenti in tempo reale su servizi e attività del Gruppo: è lo scopo dell’entrata di Equitalia nel mondo di Twitter a partire da oggi. Chi seguirà il nuovo profilo ufficiale @equitalia_it potrà ricevere in tempo reale notizie e aggiornamenti. Nei primi tweet di oggi, i risultati di riscossione a livello regionale e provinciale del 2014. «Il canale live di Twitter – spiega una nota – si affianca al nuovo sito internet www.gruppoequitalia.it , online da dicembre 2014 per semplificare il rapporto con i contribuenti e offrire soluzioni su misura a cittadini, imprese, associazioni, ordini, enti creditori e altri soggetti istituzionali».
Il profilo Twitter, è precisato, è l’unico canale ufficiale di Equitalia presente sui social media. L’account ha un carattere prettamente istituzionale e non ha come obiettivo quello di fare assistenza diretta agli utenti. I contenuti che saranno pubblicati andranno dalle informazioni su servizi, attività e iniziative di Equitalia alle regole, alle norme e alle altre novità in ambito fiscale; inoltre, un esame dei principali interrogativi dei contribuenti in merito a temi fiscali.
«Tutti gli utenti potranno esprimere la propria opinione nel rispetto degli altri; ognuno è responsabile di ciò che pubblica. Tutti coloro che vorranno smentire eventuali contenuti sono pregati di accompagnare le proprie esternazioni con collegamenti a fonti di informazioni o attendibili. Siamo aperti a tutte le opinioni specialmente quando sono accompagnate da fatti verificabili. Inoltre, per la tutela della privacy degli utenti – sottolinea Equitalia nella pagina della social media policy – suggeriamo di non pubblicare dati personali (email, numero di telefono, codice fiscale eccetera). Seguire un account Twitter o inserirlo in liste di interesse non significa condividerne la linee di pensiero; lo stesso vale per i retweet, per i tweet preferiti e per i messaggi presenti sull’account pubblicati dagli utenti. Tutte le offese rivolte a Equitalia, o a persone afferenti al Gruppo, verranno raccolte e comunicate direttamente agli uffici competenti che valuteranno se e come intervenire».
«Gli utenti che pubblicano contenuti come spam, pubblicità oltre che quelli offensivi – avverte Equitalia – verranno prima segnalati a Twitter e poi, se persistenti, verranno bloccati».
Fonte: mobile.ilsole24ore.com