Novità in arrivo per la riscossione dei crediti “inesigibili” da parte di Equitalia. Oltre alla possibilità di rateizzare i debiti col fisco anche nel 2015, si apre ora proprio per quanto concerne i debiti fiscali talmente arretrati da essere considerati di difficile riscossione.
545 MILIARDI – La novità più interessante riguarda tutti i crediti che, sino ad oggi, l’Agente della riscossione non è riuscito a riscuotere e che costituiscono u una verifica di tali arretrati, ma la mole di lavoro è tale da minacciare la paralisi di tutti gli uffici.
CONTROLLI A RITROSO – Per evitare ciò, si vorrebbe scadenzare i tempi di lavoro. Secondo un’idea contenuta in un emendamento alla legge di Stabilità d procedimento per le cartelle più recenti, e poi procedendo a ritroso con quelle più antiche.
Entro il 2017, dunque, verrebbero gestite le cartelle inviate nel 2014 e poi, ogni dodici mesi, si arretrerà di un anno. In questo modo, per esempio, le cartelle a chiudere nel 2031 le partite risalenti al 2000.
SETACCIO A CAMPIONE – Non tutte le cartelle arretrate, però, saranno passate al setaccio. Nel rispetto, infatti, del principio di “economicità dell’azione am limiteranno a effettuare verifiche a campione, in genere sul 5% delle vecchie cartelle, concentrandosi principalmente su quelle più pesanti (si stima che l’80% debito col Fisco di oltre 500mila euro a testa).
INESIGIBILITA’ ACCLARATA – Effettuata quindi la verifica della inesigibilità delle cartelle vecchie, ci sarà la definitiva “rinuncia alla pratica” da parte di Equit che chiederà un estratto di ruolo, circa la propria posizione, presso l’ufficio dell’Agente per la riscossione troverà una bella sorpresa: la “fedina fiscale” immac
RATEIZZAZIONE 2015 – Il Governo ha annunciato che, con la nuova legge di Stabilità, verranno riaperti i termini per chi è decaduto entro il 30 ottobre scors piano di rateazione in 72 mesi bisognerà presentare domanda entro il 30 giugno 2015.
Fonte: economia.canali.mobile.virgilio.it