La legge di stabilità approvata sul finire dell’anno prevede il condono per importi inferiori a 300 euro. Salvi gli evasori del canone Rai.
Quali sono le novità per chi è alle prese con le rate di Equitalia? Quali sono le normative su proroghe, sanzioni e sanatoria delle cartelle? La soglia da prendere in considerazione per fare le valutazione è di 50.000 euro. Se il debito è inferiore questo tetto è possibile richiedere la rateizzazione con una domanda semplice senza la necessità di produrre documentazione supplementare. Si tratta del piano ordinario che permette la distribuzione del debito fino a un massimo di 72 rate ovvero 6 anni.
Diversa la situazione per chi si trova alle prese con importi maggiori di 50.000 euro. In questo caso sono necessari documenti che attestino lo stato di difficoltà economica e la situazione della famiglia. Il piano di rientro può essere sia ordinario (le solite 72 rate) o straordinario (120 rate ovvero 10 anni). In quest’ultimo caso occorre fare riferimento al decreto del Ministero dell’Economia che disciplina il numero di rate in base alla propria disponibilità economica.
Occorre far presente come il piano straordinario possa essere concesso in caso di grave situazione di difficoltà economica per ragioni indipendenti dalla propria responsabilità e l’importo della singola rata è superiore al 20% del reddito mensile così come risultante dall’Indicatore della Situazione Reddituale (ISR) indicato nel modello Isee (Indicatore della situazione economica equivalente).
Infine, si segnala come nella Legge di Stabilità 2015 è previsto un condono per debiti inferiori a 300 euro per le cartelle precedenti al 2014. Sono quindi coinvolti i contribuenti che dal 2000 a oggi non hanno saldato il canone Rai. Non servirà richiedere per il condono poiché i debiti verranno cancellati in automatico senza richiesta di pagamento.
Fonte: m.businessonline.it