Ecco come funziona la nuova legge sul divorzio breve, quali sono i tempi per ottenerlo e i costi che si dovranno sostenere.
Sono tante le domande e le perplessità degli italiani sul divorzio breve e la nuova legge che rende più semplice dirsi addio con pochi, semplici adempimenti. Ma quanto costa davvero e come funziona il divorzio breve ? In questo articolo cercheremo di dirimere le vostre perplessità in materia.
La legge che prevede il divorzio breve è l’articolo 2 del d.l del 12 settembre del 2014, numero 142 che è stata poi convertito in legge il 10 ottobre del 2014. Con questa nuova disciplina si stabilisce che due coniugi che intendono separarsi legalmente possono farlo presentando un semplice ricorso congiunto (che prevede l’approvazione da entrambe le parti) anche in assenza di separazione legale. In pratica si riducono notevolmente i tempi burocratici per ottenere il divorzio, che scenderebbero dai 3 anni attuali a 6 mesi (nei casi di consensuale) o di 12 mesi (nei casi di separazione giudiziale).
Per richiedere il divorzio rapido i due coniugi devono aver vissuto separati ininterrottamente per almeno tre anni. Per conseguire il divorzio breve basterà l’assistenza di uno solo dei due avvocati dei coniugi o può essere comunque richiesto all’ufficiale di stato civile. Al legale sarà sufficiente trasmettere all’ufficiale di stato civile del Comune, la copia autenticata che attesta l’accordo raggiunto dai due coniugi per il divorzio.
All’atto in cui il giudice autorizzerà i coniugi a vivere separatamente verrà anche sciolta la comunione dei beni. Quanto costa il divorzio breve ? Generalmente il costo è di soli 16 euro per i comuni che hanno già attivato la procedura di divorzio breve.
Fonte: www.notizie.it