Saltano le accise sulla birra, via libera a tagli in bollette, a nuovi fondi per infrastrutture, al bonus libri e a norme per ridurre i costi dell’Rc auto: via libera al dl Destinazione Italia. Cosa prevede
Via libera dal Senato al Dl Destinazione Italia: risparmi in bolletta, buoni libri, crediti di imposta, salta l’aumento delle accise sulla birra, compensazione cartelle imprese con debiti verso la Pubblica Amministrazione, ok alle norme per il contenimento di tariffe elettriche e gas, per ridurre i premi RC-auto, per l’internazionalizzazione, sviluppo e digitalizzazione delle imprese, e a misure per opere pubbliche e Expo 2015.
Queste le principali misure contenute nel decreto. In particolare, a favore delle imprese, è stato stabilito un credito d’imposta per la ricerca e lo sviluppo del valore di 200 milioni e ciascun beneficiario può goderne fino a un massimo annuale di 2,5 milioni; introdotti anchee voucher da 10mila euro per la digitalizzazione delle imprese e la possibilità di emettere mini-bond per aggirare il credit crunch.
Via libera alla riduzione dei prezzi per l’energia elettrica, per cui l’Autorità dovrà aggiornare i criteri per la determinazione dei prezzi di riferimento dell’elettricità per i clienti in regime di maggior tutela ed entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto legge dovrà provvedere alla revisione dei criteri e a fornire un indirizzo di criteri da seguire; introdotte norme per favorire la dotazione di beni storici, culturali e per migliorare l’attività turistica e sarà previsto un finanziamento massimo fino a 500 milioni di euro, per progetti presentati dai comuni.
Il decreto prevede inoltre misure per favorire la digitalizzazione e la connettività delle pmi, attraverso l’accesso ai finanziamenti a fondo perduto tramite voucher di importo non superiore a 10.000 euro; norme dedicate alla riqualificazione produttiva di aree di crisi industriale e per le bonifiche dei siti di interesse nazionale (per esempio Porto Marghera). In particolare, sono previste misure per l’area di crisi industriale del porto di Trieste, che dovranno essere attuate da un apposito commissario straordinario, individuato dal presidente della regione Friuli Venezia Giulia.
Saranno stanziate poi risorse a favore del sostegno all’internazionalizzazione delle imprese, cui saranno destinati 22,6 milioni di euro nel 2014. Le risorse dovranno essere destinate, in particolare, alle pmi e alle facilitazioni per le start up innovative che vogliano sbarcare da noi, con l’apertura delle dogane 24 ore su 24 e agevolazioni per i visti. L’orario di apertura degli uffici doganali frontalieri dovrà poi essere 24 ore su 24, per i controlli e le formalità relative al traffico passeggeri o su mezzi di trasporto che circolano vuoti e con merci in regime doganale di transito.
Via libera del governo anche ad un fondo di 50 milioni di euro per gli anni 2014-2016 per l’acquisto di libri: le scuole superiori distribuiranno agli studenti i voucher per l’acquisto di libri di lettura (quindi non scolastici) con uno sconto del 19% nelle librerie che avranno aderito all’iniziativa e le librerie recupereranno lo sconto agli studenti in sede di dichiarazione d’imposta.
Per Expo 2015, viene poi istituito un commissario unico delegato del governo, che sarà dotato di specifici poteri di governo. I fondi in scadenza nel 2013, destinati all’Expo, vengono revocati e riassegnati e sarà prorogato a fine anno il termine entro cui dovrà essere stipulato il contratto per la linea M4 della metropolitana di Milano.
Saranno, inoltre, destinati 5 milioni di euro per l’acquisto di materiale rotabile, al fine di garantir la funzionalità del contratto di servizio ferroviario nella regione Campania, per il biennio 2014-2015; nuove possibilità di mutui per la realizzazione della linea 1 della metropolitana di Napoli; e sono stati stanziati 7 milioni di euro, nel bienno 2014-2015, per il risarcimento delle imprese danneggiate dagli attacchi No-Tav.
Fonte: m.businessonline.it