BAS L’Adoc Basilicata rende noto che nell’ambito della propria attività di assistenza ai consumatori il team legale ha ottenuto un importante risultato in tema di risarcimento del danno da vacanza rovinata. “Un proprio iscritto – si legge nella nota del presidente dell’Adoc, Nino D’Andrea – si era trovato di fronte a un “overbooking alberghiero”. Infatti, la sua camera era stata ‘venduta’ anche ad altri vacanzieri, con il risultato che l’albergatore lo aveva ‘spostato’. Il vacanziero ha finalmente ottenuto un risarcimento. La normativa europea prevede una tutela risarcitoria a favore del turista-consumatore, per danni conseguenti ad inadempimento dell’organizzatore o del venditore.
Nel caso dell’overbooking – ovverosia quando si accettano un numero di prenotazioni superiori al numero di posti disponibili – accade che il consumatore pur disponendo di un valido contratto di albergo non venga accolto nella struttura richiesta ma “dirottato” in un’altra struttura ricettiva che ha un confort moltissime volte inferiore a quello atteso.
Il consumatore può, in quel caso, richiedere di essere accomodato in una struttura di livello pari o superiore a quella prescelta a pena di risarcimento del danno con oneri e spese a totale carico dell’operatore turistico”.
Fonte: www.basilicatanet.it